l’Italia batte il Belgio e vola ai quarti di Nations League
Bastava un punto, ne sono arrivati tre. Non si ferma più la Nazionale di Luciano Spalletti, che a Bruxelles batte 1-0 il Belgio grazie al primo gol in maglia azzurra di Sandro Tonali centrando il quarto successo nelle ultime cinque partite. Già sicura di essere tra le teste di serie al sorteggio per le qualificazioni al Mondiale, l’Italia supera così il girone con una giornata di anticipo e vola da imbattuta ai quarti di finale di Nations League. Domenica con la Francia, fermata a sorpresa sullo 0-0 casalingo da Israele, sarà sufficiente un pari o addirittura una sconfitta di misura per consolidare il primo posto in classifica. In pochi ci avrebbero scommesso tre mesi fa.
Allo stadio ribattezzato ‘Re Baldovino’, l’allora Heysel, dove ieri gli Azzurri hanno deposto tre corone di fiori nel ricordo delle vittime della strage di 39 anni fa, l’Italia mostra ancora una volta di sapere bene cosa fare in campo. Manovra imprevedibile, individualità al servizio del gruppo e un fraseggio veloce e mai banale. Tutti hanno licenza di attaccare, Retegui è il primo a difendere. Bene l’esordiente Rovella in regia, ottimo il debutto stagionale in azzurro di Barella. Ancora una volta tra i migliori Di Lorenzo, autore dell’assist per il gol di Tonali, a lungo dominante Buongiorno in marcatura sul compagno di club Lukaku, pericoloso solo nell’ultimo quarto di gara. Ma è tutta la Nazionale a meritare un plauso per un’altra gran bella prova corale. Altra nota positiva: dopo aver subito almeno un gol nelle ultime otto partite, stavolta la porta di Donnarumma resta inviolata.
“I ragazzi sono stati bravi – il commento di Spalletti - nel secondo tempo il campo si è fatto pesante e si è persa un po’ di lucidità, abbiamo sbagliato qualche pallone di troppo. Poi adeguarsi alle corse degli avversari diventa difficilissimo, ma i ragazzi hanno lottato come dei leoni. Mi è piaciuto l’atteggiamento di tutti, abbiamo fatto vedere di essere una squadra tosta”. È l’autore del gol partita, Tonali, a spiegare il segreto di questa Nazionale: “Nel gruppo c'è molta serenità, tutti non vedono l'ora di arrivare al prossimo raduno".
LA PARTITA. Con Calafiori e Ricci fermi ai box, Spalletti si affida a Buongiorno e lancia in regia l’esordiente Rovella. Conferme a centrocampo per Tonali e Frattesi e sulle fasce per Cambiaso e Dimarco, mentre, al rientro dopo l’Europeo, Barella si alza sulla trequarti in appoggio a Retegui. Il Belgio ritrova Romelu Lukaku, assente all’Olimpico, ma deve ancora fare a meno di De Bruyne e rispetto alla sfida di un mese fa non può contare nemmeno su Doku e De Ketelaere. Difende a cinque e imposta a tre la squadra di Tedesco, che rinuncia al pressing lasciando agli Azzurri l’iniziativa. E all’Italia va benissimo così. Se a Roma era bastato un minuto a Cambiaso per sbloccare il risultato, stavolta ne servono 11’. Poco male. Di Lorenzo detta il triangolo a Barella, De Cuyper se lo lascia sfuggire e sul cross basso del difensore del Napoli è un gioco da ragazzi per Tonali depositare il pallone in rete. È il primo gol in Nazionale per il numero 8 e anche la prima rete dopo la squalifica. Trovato il vantaggio l’Italia si abbassa, ma Lukaku è stretto nella morsa di Buongiorno e Bastoni e la manovra del Belgio si arena sulla trequarti avversaria. Da bravi ‘indisciplinati perfetti’ (cit. Spalletti) gli Azzurri non danno punti di riferimento alla difesa belga e ripartono in velocità, attaccando sempre l’area con sei/sette uomini. Al 40’ splendida azione corale: Barella imbuca per Frattesi, pallone all’accorrente Cambiaso che di prima serve Tonali, anticipato dal provvidenziale intervento di Debast. Si va negli spogliatoi tra i fischi del Re Baldovino ai padroni di casa e gli applausi dei circa 6.000 tifosi italiani.
Non riuscendo a entrare in area, il Belgio ci prova da fuori. A inizio ripresa Debast dai trenta metri chiama alla prima parata della serata Donnarumma, poi Trossard non inquadra lo specchio. Ma nel giro di una manciata di minuti è l’Italia a sfiorare per tre volte il pareggio. Frattesi lancia Retegui, che si invola verso la porta e trova la deviazione in uscita di Casteels. È lo stesso Frattesi poco dopo a non trovare il guizzo vincente sulla torre aerea di Buongiorno, servito con il contagiri da Dimarco, mentre Di Lorenzo di testa gira alto da pochi passi. Fioccano le occasioni e c’è lavoro anche per Donnarumma, che si oppone in tuffo alla conclusione al volo di Trossard per poi respingere con i piedi il diagonale di Openda.
Entrano Kean per Retegui e Udogie per Dimarco, poi Locatelli e Raspadori prendono il posto di Rovella e Barella. Lukaku gira di testa a lato da ottima posizione, sul fronte opposto Kean temporeggia troppo e spreca una buona chance. Spalletti si accorge delle difficoltà degli Azzurri sui calci piazzati e aggiunge centimetri inserendo Gatti per Cambiaso. I pericoli maggiori arrivano proprio dalle palle inattive: Lukaku, disturbato da Di Lorenzo, calcia alto, poi Faes di testa centra il palo. Un pizzico di fortuna non guasta. L’Italia va ai quarti con pieno merito e domenica a Milano, in uno stadio ‘Meazza’ tutto esaurito, sarà sufficiente un pari o una sconfitta di misura con la Francia per assicurarsi anche il primo posto nel girone e chiudere il 2024 nel migliore dei modi. L’Europeo è ormai solo un brutto ricordo.
BELGIO-ITALIA 0-1 (0-1 p.t.)
BELGIO (3-5-2): Casteels; Debast, Faes,Theate (dal 26’st Al Dakhil); Castagne (dal 42’st Bakayoko), Engels (dal 26’st Vermeeren), Onana, Trossard, De Cuyper (dal 33’st Lukebakio); Openda, Lukaku. A disp: Vandevoordt, Sels, Mbangula, Sardella, Mangala, Sambi Lokonga, Smets. Ct: Tedesco.
ITALIA (3-5-1-1): Donnarumma; Di Lorenzo, Bastoni, Buongiorno; Cambiaso (dal 36’st Gatti), Frattesi, Rovella (dal 33’st Locatelli), Tonali, Dimarco (dal 23’st Udogie); Barella (dal 33’st Raspadori); Retegui (dal 23’st Kean). A disp: Meret, Vicario, Savona, Maldini, Okoli, Comuzzo, Pisilli. Ct: Spalletti.
Marcatore: 11’pt Tonali (I)
Arbitro: Petrescu (Romania). Assistenti: Ghinguleac e Grigoriu (Romania). Quarto ufficiale: Birsan (Romania). VAR: Popa (Romania). AVAR: Chivulete (Romania)
Note: ammoniti: Castagne (B), Bastoni (I), Onana (B), Al Dakhil (B), Kean (I)
CALENDARIO, RISULTATI E CLASSIFICA DEL GRUPPO 2 DELLA LEGA A DI NATIONS LEAGUE
Prima giornata (6 settembre)
Belgio-Israele 3-1
Francia-Italia 1-3
Seconda giornata (9 settembre)
Israele-Italia 1-2
Francia-Belgio 2-0
Terza giornata (10 ottobre)
Italia-Belgio 2-2
Israele-Francia 1-4
Quarta giornata (14 ottobre)
Italia-Israele 4-1
Belgio-Francia 1-2
Quinta giornata (14 novembre)
Belgio-Italia 0-1
Francia-Israele 0-0
*Classifica: Italia 13 punti, Francia 10, Belgio 4, Israele 1
Sesta giornata (17 novembre)
Italia-Francia (ore 20.45 - Stadio Giuseppe Meazza, Milano)
Israele-Belgio (ore 20.45 - Bozsik Aréna, Budapest)
*Le prime due classificate si qualificano per i quarti di finale. La terza gioca uno spareggio per non retrocedere con una delle seconde classificate della Lega B, mentre la quarta classificata del girone retrocede nella Lega B
15/11/2024
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